Lesen ist wundervoll.

LA FONTE. Festival di letteratura italiana a Vienna

findet

vom Freitag den 3. bis Sonntag den 5. März 2023

statt.

Neun zweisprachige Buchpräsentationen und einer Lesung für Kinder nur auf Italienisch. Ein Wochenende mit Autor*innen aus Italien, die die  italienische Gegenwartsliteratur anhand verschiedener literarischer Gattungen und Sprachen erzählen: von Essays bis zu Romanen, von Graphic Novels bis zu Krimis und bis zu den fantastischen Welten der Kinderbücher.

Das Programm LA FONTE Vienna 2023 ist online HIER

Eine Reservierung ist erforderlich!

LA FONTE ist das erste italienische Literaturfestival in Wien.

Organisatoren:

Italienischer Kulturverein Librai in Corso

Italienisches Kulturinstitut Wien

Buchhandlung Hartliebs Bücher Livres & Libri

 

L’Ambasciatore Stefano Baldi (Permanent Mission of Italy OSCE)

Vi invita all’incontro con l’autrice Arianna Arisi Rota in libreria per la presentazione del libro

“Il cappello dell’imperatore. Storia, memoria e mito di Napoleone Bonaparte attraverso due secoli di culto dei suoi oggetti” Donzelli Editore 2021

L’Ambasciatore Gilles Pécout dialoga con l’autrice

Introduce Stefano Baldi

 

Venerdì 10 febbraio 2023

ore 19:00

Libreria Hartliebs Bücher, Livres & Libri

Porzellangasse 36 , 1090 Wien

 

Entrata libera con iscrizione

Tel.: +43 1 3151145

Mail: 1090@hartliebs.at

 

Il cappello dell’imperatore
Donzelli Editore, Roma, 2021, pp. 160

Il collezionismo napoleonico cominciò all’alba del 19 giugno 1815 sul campo di battaglia di Waterloo e da allora non si è più fermato, contagiando per due secoli le personalità più disparate, da Lord Byron fino a Stanley Kubrick, che per il suo film mancato, quello appunto su Napoleone, realizzò una monumentale ricerca. Del resto, basta scorrere i cataloghi delle case d’aste e delle mostre per cogliere la persistenza del flusso emotivo, oltre che del valore economico, veicolato dai reperti del political drama più avvincente del XIX secolo. Ma gli oggetti ossessionarono lo stesso Napoleone, il quale nel testamento elencò gli effetti personali che desiderava fossero consegnati soprattutto al figlio: oltre a oggetti prevedibili come armi, uniformi e libri, orologi e argenteria varia, anche una collezione di tabacchiere, e poi il lavabo della camera da letto, un bidè d’argento dorato, i letti e i materassi usati a Sant’Elena, sino alla biancheria intima.

 

 

Arianna Arisi Rota è professore ordinario di Storia contemporanea nel Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Pavia. Si è occupata di diplomazia nell’Italia napoleonica, di mobilitazione politica giovanile nell’Ottocento europeo, di costruzione della memoria post-risorgimentale. Tra le sue monografie: I piccoli cospiratori. Politica ed emozioni nei primi mazziniani (il Mulino, 2010), 1869: il Risorgimento alla deriva. Affari e politica nel caso Lobbia (il Mulino, 2015), Risorgimento. Un viaggio politico e sentimentale (il Mulino, 2019)

 

 

 

 

Gilles Pécout, storico e diplomatico francese, è attualmente Ambasciatore di Francia a Vienna. È uno dei maggiori specialisti dell’Italia del XIX secolo. Si è laureato all’École normale supérieure di Parigi, presso la quale è stato anche professore e direttore del Dipartimento di Storia e successivamente rettore della Regione accademica Île-de-France e rettore dell’Accademia di Parigi dal settembre 2016.

 

 

Alcune recensioni del libro


Paolo Di P
aolo, La Repubblica, 28 giugno 2021
«Il saggio di Arisi Rota, scritto splendidamente, contiene decine di romanzi potenziali:

uno, volendo, sulle tabacchiere, uno sugli ombrelli e i parasole, un altro sul set personale

da campo di igiene dentale (cosa a cui Napoleone pare abbia sempre tenuto
parecchio).
Ma il romanzo dei romanzi è quello sulla “varia umanità” che, per curiosità morbosa,

ammirazione, vantaggio economico, furia collezionista, ha tentato di impossessarsi di

reperti napoleonici. … Le storie che racconta Arianna Arisi Rota implican
o infatti
curiose traiettorie: quelle che, dopo la morte di Napoleone (e ancora prima

dell’indomani di Waterloo) cimeli, reliquie, tracce materiali della sua esistenza hanno

percorso.»

Matteo Collura
, Il Messaggero, 11 luglio 2021
«
Ha del paradossale constatare che la fama del “Piccolo Caporale” si sia accresciuta
dopo la sconfitta di Waterloo, che anzi proprio da quel definito disastro sia nato un

mito. Un mito che trova nuovi simboli rappresentativi. Da poco è uscito un libro che

svela le vicende legate
ad un particolare accessorio dell’abbigliamento del grande
condottiero, il suo copricapo.
Il cappello dell’imperatore, autrice Arianna Arisi Rota,
Donzelli Editore

Memorabilia
, Il Sole 24 Ore, 23 maggio 2021
«
Il collezionismo di cimeli di Napoleone iniziò sul campo di battaglia di Waterloo e da
allora non
ha più conosciuto interruzioni. L’interessante libro di Arianna Arisi Rota dal
titolo Il cappel
lo dell’imperatore affronta proprio questo singolare argomento. Da Lord
Byron a
Kubrick, personalità tra le più disparate si sono messe incessantemente a caccia
di memorabilia napoleonici, a partire dagli oggetti più prevedibili come i capi

d’abbigliamento, le armi, gli orologi, le tabacchiere, i libri e le suppellettili di casa, sino

a toccare effetti decisamente più personali, come gli indumenti intimi o il bidè in

argento dorato.»

Incontro con l’autore Massimiliano Alberti in libreria 16 febbraio 2023

Vynnyki bazar – Infinito Edizioni

Presentazione in lingua italiana 

Dialoga con l’autore Silvia Chiarini

 

“Il Vynnykivskyi bazar è uno dei dodici mercati di Leopoli. Qui Oleh trascorre la sua infanzia aiutando i genitori al banco di frutta e verdura di famiglia. Fra quelle baracche di legno crescono anche Arseniy, Carpa e Mariya. Diventato adulto, Arseniy fa di tutto per imbarcarsi su una nave il cui equipaggio è dedito alla difesa dei cetacei attorno alle Isole Fær Øer. Mariya supera l’esame per una borsa di studio che la porta a trasferirsi a Trieste. Se la massima aspirazione di Carpa è continuare a lavorare al bazar, per Oleh invece lasciare quelle mura diventa una sfida con se stesso fino a rendersi conto che l’unica via d’uscita è di darsi da fare sui libri. Ma il 24 febbraio 2022 la Russia invade l’Ucraina e qualcosa per tutti loro e per la Storia cambia per sempre.”

Infinito Edizioni

 

 

Massimiliano Alberti nasce a Trieste nel 1979, in quel cantuccio di terra cosmopolita che ha fatto da arena a molti scrittori. Assunto presso un’importante azienda del mondo del caffè, è proprio il lavoro a portarlo a coltivare la passione per i libri e la scrittura. Nipote dello scultore Tristano Alberti, cresce fra i bozzetti, i quadri e le statue del nonno. L’influenza artistica lo incoraggia a scrivere e così nasce il suo romanzo d’esordio, L’invitato (Infinito edizioni, 2018), seguito dal fortunatissimo La Piccola Parigi (Infinito edizioni, 2020).
Per informazioni e contatti: www.massimilianoalberti.com

 

Presentazione con Massimiliano Alberti

16 febbraio 2023

ore 19:00 

Hartliebs Bücher

Porzellangasse 36, 1090 Wien

Entrata libera

Iscrizione obbligatoria 

Per telefono: +43 1 3151145

Per Mail:  1090@hartliebs.at   

 

Hartliebs Bücher

Währinger Straße 122, 1180 Wien
+43 1 942 75 89
1180@hartliebs.at

Öffnungszeiten:

Montag – Freitag 9:00-18:00 Donnerstag 9:00-19:00                           Samstag 9:00-13:00

ACHTUNG, neue Öffnungszeiten ab 2. Mai:

Montag – Freitag 9:30-18:30

Samstag 9:00-13:00