Lesen ist wundervoll.

Währinger Straße 122, 1180 Wien
+43 1 942 75 89
1180@hartliebs.at
Die aktuellen Öffnungszeiten finden Sie auf unserer Startseite

Porzellangasse 36, 1090 Wien
+43 1 31 511 45
1090@hartliebs.at
Die aktuellen Öffnungszeiten finden Sie auf unserer Startseite

Calendario dell’Avvento del Lettore 2019 – 15. Dicembre : Francesca Bonafini e Valentina Mileto

 

Francesca Bonafini consiglia.Lo spregio“ di Alessandro Zaccuri, Marsilio 2016

Motivazione:  René Girard, nel suo “Menzogna romantica e verità romanzesca”, ci mostra come la grande letteratura abbia saputo mettere a fuoco il meccanismo della mediazione del desiderio, legge universale del comportamento umano e fonte di molte sciagure.  Anche il testo di Zaccuri accede a quella “verità romanzesca”, svelando il desiderio mimetico: racconta infatti, con maestria, l’imitazione di un modello che a un certo punto, inevitabilmente, si trasforma in rivalità, competizione.  Quando ho letto “Lo spregio” ho pensato a Testori, uno scrittore che amo. Benché Zaccuri metta in scena un’umanità arida, che vive di feticci, e che non esita a essere spietata (ben lontana, dunque, dai personaggi testoriani, così pieni di pietas), e nonostante le differenze di stile (la lingua di Testori è vulcanica, straripante; quella di Zaccuri concisa, essenziale), ho percepito un nesso sotterraneo, una pregnanza simbolica comune. Il destino di Angelo, uno dei protagonisti, avrebbe potuto essere diverso. Angelo che in fondo andava cercando un po‘ d’amore, la carezza mai avuta. Ma le circostanze, gli incontri, non sono propizi. La verità è che annaspiamo tutti alla ricerca di un senso, e in un contesto in cui il vuoto viene riempito di idoli, la ricerca volge al peggio, al Male.

Il racconto di Zaccuri, perfettamente cesellato, in cui davvero nessuna parola è fuori posto, possiede una forza originaria, arcaica, archetipica. Ed è per questo che lo consiglio.

 

Valentina Mileto consiglia:.Marina Bellezza“ di Silvia Avallone, Rizzoli 2013

Motivazione: Perchè è quello che dobbiamo sapere dei giovani e delle loro anime (ribelli), per capirli e fargli cambiare il mondo.

 

Francesca Bonafini è una scoperta felice per la quale devo ringraziare Chiara, che una sera entrò in libreria e mi porse due libri dicendomi: „Li ha scritti una mia amica, credo che potrebbero piacerti“.  Francesca scrive in un modo che non sai dove finisce la parola e dove inizia la musica, ti culla con la melodia ma ha la potenza ritmica di un tamburo africano. E muove i suoi personaggi fra innamoramenti e disgrazie, veri come la vita stessa.

Valentina Mileto la conobbi partecipando ad una presentazione del suo libro e scoprendo così la storia toccante della nonna Adele, della storia d’amore che non ha potuto vivere in giovinezza e dei continui spostamenti, di luoghi e di lingue. Una storia vera che Valentina ha riportato come intervista.

Presentarle insieme in libreria è stato spontaneo e azzardato. Raccontare parallelamente due libri così diversi come.Casa di carne“ (Avagliano 2014) e.Terza classe solo andata“ (Artemide 2013)  era una tentazione. Volevamo parlare di viaggio, di vita e di letteratura, così è stato. Una serata che ha lasciato una preziosa eredità: una storia di amicizia e scambio che continua tuttora.